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Burkina Faso.

(fino al 1984 Alto Volta). Stato (267.925 kmq; 12.891.000 ab.) dell'Africa occidentale. Confina a Ovest e a Nord con il Mali, a Est con il Niger, a Sud-Est con il Benin, a Sud con il Togo, il Ghana e la Costa d'Avorio. Capitale: Ouagadougou (690.000 ab.). Città principali: Koudougou, Bobo-Dioulasso. Ordinamento: Repubblica di tipo presidenziale nella quale il potere legislativo spetta a un'Assemblea dei deputati composta da 111 membri eletti ogni 5 anni; il potere esecutivo è affidato al presidente, capo dello Stato, che viene eletto per 7 anni a suffragio universale diretto. Moneta: franco C.F.A., diviso in cento centesimi. Lingua ufficiale e commerciale è il francese a cui si affiancano dialetti del Volta come il peul e il môre. La maggior parte della popolazione è divisa tra animisti (40%) e musulmani (50%); è altresì presente una minoranza cristiana (10%). Oggi il Paese conta un centinaio di gruppi etnici, unificabili in due grandi famiglie, i Mossi, la più consistente che occupa da secoli le regioni centrali del Paese, e i Mandè.

GEOGRAFIA

Il territorio è costituito in prevalenza da un grande altopiano, delimitato ad Est da piccoli rilievi e a Sud-Ovest dalla regione di Banfore. I fronti idrografici sono due: quello orientale, che comprende alcuni tributari del Niger, e quello meridionale, incentrato su rami principali del fiume Volta. L'alimentazione di questi fiumi è collegata al regime delle piogge. Il clima tropicale è molto secco. La vegetazione è strettamente collegata all'intensità delle precipitazioni. Nella zona sud-occidentale predomina la foresta rada mentre al centro prevale la savana, che a Nord lascia gradatamente spazio alla steppa e questa, piano piano al sahel, la riva del deserto.
Cartina del Burkina Faso


ECONOMIA

Il B.F. è una tra le Nazioni più povere del mondo. L'attività prevalente è l'agricoltura, danneggiata dall'arretratezza degli strumenti e dai lunghi periodi di siccità. Le colture principali sono mais, miglio, sorgo, cotone e arachidi. La carenza di buoni pascoli penalizza l'allevamento, praticato da pastori nomadi con metodo brado. Le modestissime industrie si basano sulla trasformazione delle materie prime locali e producono esclusivamente per il mercato interno. L'inadeguatezza delle vie di comunicazione ostacola lo sviluppo delle discrete potenzialità minerarie della Nazione, in particolare manganese, uranio, vanadio, diamanti e minerali auriferi.

STORIA

L'attuale Nazione è il frutto dell'unificazione di una cinquantina di etnie, operata dai Francesi nel XIX sec. L'ex colonia francese dell'Alto Volta è indipendente dal 5 agosto 1960 e nel 1984 assunse il nome di B.F. che significa "patria degli uomini liberi". Retta da un'oligarchia militare presieduta dal filo-francese generale Saugoulé Lamizana dal 1966, nel 1977 divenne una Repubblica presidenziale pluripartitica. Le libere elezioni politiche del 1978 videro Lamizana presidente della Repubblica. Nel 1981 un colpo di Stato incruento soppresse le libertà democratiche e il colonnello Saye Zerbo assunse poteri dittatoriali. Zerbo venne destituito nel novembre 1982, e nell'agosto 1983, il capitano Thomas Sankara prese il potere. Nel 1984 Sankara diede vita a un nuovo governo, con la presenza di esponenti dell'UCL (Unione Lotte Comuniste) e la totale assenza del gruppo LIPAD (Lega Patriottica Per Lo Sviluppo), di tendenze moderate. Nel 1987 il presidente Sankara fu destituito e ucciso in seguito a un colpo di Stato guidato dal vice primo ministro e ministro della giustizia, capitano Blaise Compaoré, il quale, assunto il potere, sciolse i preesistenti organismi politici ed intraprese una "campagna di rettifica" degli indirizzi impressi da Sankara. Compaoré venne confermato alla presidenza anche nel 1991 e l'anno successivo il suo partito ottenne un'importante vittoria alle elezioni legislative aggiudicandosi 78 dei 107 deputati. Nel 1996 il Paese ospitò il 19° vertice franco-africano, dimostrando il suo sforzo di apertura diplomatica verso l'esterno. Nel 1997, anno delle elezioni legislative che confermarono il successo delle forze al Governo, si registrarono importanti manifestazioni di protesta da parte di studenti preoccupati per il pesante persistere dell'alta percentuale di disoccupati. Nel 1998 il Paese ospitò il 34° Congresso dell'OUA (Organizzazione dell'Unità Africana) e nello stesso anno assistette a una rinascita economica che si tradusse in una crescita del 6,3% e in un'inflazione limitata al 2,5%. Tuttavia, nel corso del 2001 una grave carestia e un'epidemia di meningite colpirono pesantemente il B.F., inducendo il Governo di Ouagadougou a chiedere aiuti internazionali.