Popolazione del gruppo germanico orientale, affine ai
Vandali e probabilmente proveniente dalla Scandinavia. Nel I sec. si stanziarono
in Pomerania e nella zona della Netze e della Vistola; insieme ai Vandali,
migrarono verso Sud. Nella grande invasione della Gallia del V sec. entrarono
nel territorio dell'Impero; fra Worms e Magonza formarono un loro regno, con
capitale Worms. Ezio nel 437 permise a una parte di
B. di insediarsi
nella
Sapaudia, la regione del lago Lemano, in piena indipendenza.
Mescolati alla popolazione romana si convertirono al Cattolicesimo, perdendo le
loro caratteristiche germaniche. Presero Lione, che restò nelle loro mani
dal 461. Il principe Gundobaldo fu
magister militum dell'Impero. Nel 476
respinsero il tentativo del visigoto Eurico di superare il Rodano. Gundobaldo,
alleato di Clodoveo contro i Visigoti, l'aiutò nella battaglia di
Vouillé (507), ma intervenne Teodorico e, ritiratosi Clodoveo, il Regno
burgundo restò ai Franchi e agli Ostrogoti, i quali invasero il regno
sotto i discendenti di Gundobaldo. Infine, nel 534, gli eredi di Clodoveo lo
soppressero. Tuttavia il territorio restò con una sua posizione distinta
entro il Regno franco. Ne continua il nome l'odierna Borgogna.