Narratore e poeta russo. Dotato di grande potenza realistica
e senso tragico della vita, descrive la campagna russa (
Il villaggio) con
classica semplicità e armonia. Trasferitosi in Francia nel 1920,
perché contrario alla Rivoluzione, ottenne il premio Nobel per la
letteratura nel 1933. Tra le sue opere ricordiamo i racconti
I sogni di
Ciang (1915),
L'amore di Mitja (1925),
La vita di Arsenev
(1930); le raccolte poetiche
Sotto il cielo aperto (1898),
La caduta
delle foglie (1901),
Nuove poesie (1902) (Voronez 1870 - Parigi
1953).