Consiglio cittadino dell'antica
polis greca. Nata
nell'età omerica come corpo aristocratico che si riuniva intorno ai re
arcaici, assunse importanza con l'avvento della democrazia ateniese e
continuò a funzionare come Consiglio di Stato, accanto all'Assemblea
popolare (Ecclesia). Con la costituzione di Clistene, organizzata la
cittadinanza in 10 tribù, venne stabilito che da ciascuna di esse fossero
presi per sorteggio 50 rappresentanti, formando così un consiglio di 500
membri. Il compito principale della
b. era quello di preparare le
deliberazioni, in materia di politica interna e di politica estera, da
sottoporre all'approvazione dell'Ecclesia. Tra le competenze della
b. vi
erano inoltre questioni finanziarie, rendimento di giustizia senza diritto di
appello, ingerenza nell'esercito, vigilanza dei culti
pubblici.