Cane da guardia, difesa e compagnia di taglia medio-piccola
e aspetto compatto, possente e tarchiato, della famiglia dei Molossoidi.
L'altezza è inferiore ai 40 cm, il maschio pesa circa 25 kg, la femmina
23. Il pelo è fitto, corto, lucido e resistente, e può essere di
molti colori: rosso-tigrato, bianco puro, rosso, beige e pezzato. Sono ammessi
altri colori tigrati e vari tipi di pezzature, con macchie bianche solitamente
su muso, petto e piedi. La testa, caratteristica di razza, è corta,
grossa e pesante, con profonde rughe. Il muso è molto corto e rincagnato,
con prognatismo molto accentuato (la mandibola sporge rispetto alla mascella,
curvandosi all'insù), il che permette al
b.i. di avere un presa
saldissima e dalla forza impressionante. Gli occhi sono scuri e le guance devono
coprire bene tutti i denti. Le orecchie sono piccole, sottili e piegate
all'indietro. La coda viene solitamente tagliata ed è attaccata e portata
bassa. Razza antichissima e britannica per eccellenza, il
b.i. discende
dagli antichi cani da guerra inglesi importati per le loro qualità anche
a Roma. L'antico
b.i. fu anche il protagonista più importante
della lotta tra cani e tori (
bullbaiting), risalente agli inizi del XIII
sec.; il suo nome significa infatti cane da toro. Nel 1835 questa disciplina
venne abolita in tutto il Regno Unito e il
b.i. rischiò
l'estinzione, ma, nel 1865, fu fondato, grazie a un gruppo di appassionati, il
primo club cinofilo del mondo: il Bulldog Club. Il
b.i. ha anche
partecipato alla seconda guerra mondiale e oggi è uno dei simboli dei
Marines americani. L'odierno
b.i. si differenzia notevolmente dal suo
antenato: è ancora fortemente prognato, ma è più basso e
più massiccio. Ha inoltre perso molta dell'originaria aggressività
trasformandosi in un fedele compagno, deciso e implacabile se attacca, ma dolce
con gli amici. È adatto alla vita d'appartamento e ama i bambini. Il
b.i. è un cane che tende a sbavare e può soffrire molto il
caldo.