Scienziato e scrittore russo. A diciannove anni, per aver
collaborato alla pubblicazione clandestina "Phoenix '61", fu espulso
dall'università di Mosca e, da allora, la sua attività di
intellettuale si è incentrata sul problema del dissenso e della
repressione attuata dal sistema sovietico (
Una nuova malattia mentale
dell'URSS: il dissenso, 1970). Condannato più volte al manicomio, fu
protagonista nel 1976 di una clamorosa operazione diplomatica; venne scambiato
con il leader comunista cileno Corvalán e da allora vive in Inghilterra.
Pubblicata anche in Italia la sua autobiografia
Il vento va e poi ritorna
(1979). Nel 1999 diede alle stampe
Gli archivi segreti di Mosca, un testo
nel quale volle analizzare con perspicacia e spirito polemico un secolo di
storia russo-sovietica (n. Belebej 1942).