Umanista francese. Si dedicò allo studio del greco
sotto la guida di Lascaris e divenne uno dei più grandi ellenisti del
secolo. Ricoprì importanti cariche pubbliche: fu segretario e
bibliotecario del re e sovrintendente alle gabelle. Fu inoltre uno dei primi
fondatori del Collège de France. Fra le sue opere si ricordano:
De
Asse et partibus eius (1514), un trattato sulle monete e misure presso i
Greci e i Romani, i
Commentari sulla lingua greca (1529), alcune
Lettere, preziose per la storia letteraria del tempo (Parigi
1467-1540).