Città della Puglia, capoluogo della provincia
omonima, sull'Adriatico. È situata su di un piccolo promontorio al fondo
di una vasta insenatura a imbuto e occupa una penisola che divide due bracci di
mare (Seno di Levante e Seno di Ponente). 94.029 ab. CAP 72100.
• Econ. - Grazie alla posizione particolarmente
favorevole e protetta,
B. è un importante porto e certamente
quello più sicuro di tutto il basso Adriatico. Già celebre
nell'antichità, esso è un punto di congiunzione tra la rete delle
ferrovie europee e le vie di navigazione da e per il canale di Suez. Oltre alle
attività portuali, la città ospita principalmente industrie
alimentari, chimiche e petrolchimiche e dell'abbigliamento. L'agricoltura locale
fornisce olio, cereali, vino, frutta e ortaggi. Per quanto riguarda il settore
terziario,
B. è un importante centro amministrativo, nonché
un fiorente mercato agricolo. • St. - Di antica
origine messapica, fece parte della Magna Grecia; nel 266 a.C. divenne colonia
romana e qui ebbe inizio la sua importanza. Collegata con Roma dalla via Appia,
B. divenne il principale porto romano verso l'Oriente, con funzioni sia
commerciali, sia militari. Invasa dai barbari e saccheggiata dai saraceni (847 e
853) e ancora contesa fra Bizantini e Beneventani, fu quindi conquistata dai
Normanni (1071). Divenne in seguito uno fra i primi porti d'imbarco per le
crociate. In seguito la città non riuscì a risollevarsi dal
periodo di decadimento, causato dalle continue lotte che vi si svolgevano, dalle
scorrerie di pirati, oltre che da due forti terremoti verificatisi nella seconda
metà del Quattrocento. Riuscì a rifiorire soltanto con l'apertura
del canale di Suez (1869), divenendo un'importante base marittima per le rotte
orientali (tra il 1870 e il 1914 fu punto di partenza della cosiddetta "valigia
delle Indie", il più importante servizio passeggeri e postale che
collegava l'Europa occidentale e le Indie orientali). Durante la prima guerra
mondiale, la città fu sede del comando navale alleato per il basso
Adriatico e tra il 1943 e il 1944 vi si rifugiarono il re Vittorio Emanuele III
e il maresciallo Badoglio e
B. divenne sede del governo italiano.
• Arte - La città conserva alcuni resti
di interesse archeologico (tra cui ricordiamo il Foro, le terme e le colonne
romane), oltre che numerose costruzioni romaniche (come la Rotonda dei Templari
o S. Giovanni al Sepolcro). Il castello di Federico II di Svevia, ampliato e
ristrutturato in epoche successive, risale al Medioevo. Ai primi del Trecento
risale la chiesa di S. Maria del Casale, costruita in stile romanico-gotico
fuori dalla città. I principali edifici costruiti in epoca successiva
sono il palazzo Nervegna (XVI sec.) e quello del Seminario, costruito attorno
alla metà del Settecento. ║
Provincia di B. (1.838 kmq;
410.000 ab.): comprende 20 comuni ed è la meno estesa e la meno popolata
provincia pugliese. La popolazione è impegnata prevalentemente
nell'agricoltura (cereali, uva, olive e prodotti ortofrutticoli); le industrie
maggiormente sviluppate sono quelle alimentari, estrattive e edilizie. Il
turismo è favorito dalle bellezze del paesaggio e dalla felice posizione
di
B. come punto di transito per la Grecia e il Vicino Oriente. Tra i
centri principali: Francavilla, San Vito dei Normanni, Carovigno.