Scultore e intagliatore italiano. Erede di una tradizione
artigianale familiare, studiò a Venezia e a Roma, dove subì
l'influenza del Bernini. Nel 1680 fece ritorno a Venezia e lavorò quindi
a lungo per le chiese e le dimore dei patrizi veneziani. In seguito fece ritorno
a Belluno e, a partire dal 1698, diede il meglio della sua produzione. Si
ricordano di questo periodo una
Deposizione in Santa Croce a Mareson, un
Tabernacolo per Santa Maria di Loreto e una
Cassa reliquiaria
eseguita per la chiesa di San Giacomo Maggiore. Diffuse il gusto barocco
berniniano nell'ambiente della cultura veneta e alla sua scuola si formarono
numerosi artisti di valore tra i quali ricordiamo lo scultore Giovanni Marchiori
(Belluno 1662-1732).