(dal francone
brun: scuro lucente). Di colore tra il
marrone e il nero. Più propriamente indica una particolare sfumatura di
marrone chiaro, relativa soprattutto ai capelli, agli occhi, alla carnagione. Si
ottiene unendo il giallo e il rosso con una modica quantità di blu. Si
conoscono però diversi pigmenti e coloranti che, in origine, sono
b. Nella preparazione di pitture, vernici, inchiostri da stampa e
similari, si utilizzano pigmenti e coloranti che vengono suddivisi in: pigmenti
b. minerali, pigmenti
b. organici, coloranti
b. naturali di
origine vegetale o animale, coloranti organici solubili per vernici colorate,
lacche
b. I pigmenti
b. minerali più diffusi sono
costituiti da ocre e terre, ma il gruppo contempla anche il minio di ferro,
(derivante dalla calcificazione di un'ocra molto ricca di ossido di ferro) e il
pigmento chiamato "minio di alluminio", che è un silicato doppio di ferro
e alluminio, originato da un particolare trattamento della bauxite. Nella
composizione della vernice antiruggine sono spesso presenti questi due tipi di
minio. I pigmenti
b. organici sono invece determinati coloranti organici
insolubili, presenti nei solventi organici o negli oli. I coloranti
b. di
origine animale o vegetale sono usati prevalentemente nelle tinture, piuttosto
che come vernici. I coloranti organici solubili per vernici colorate danno
soluzioni di colorazione molto intensa con elevato potere colorante ma non
coprente e sono impiegate per vernici trasparenti colorate. Le lacche
b.,
originate dalla fissazione di coloranti organici su minerali, servono come
pigmenti per fabbricare pitture. • Zoot. -
Razza b.-alpina o
razza svizzera: razza di bovini che viene
allevata soprattutto in Lombardia. Fu allevata per la prima volta nel territorio
che dipendeva dall'abbazia benedettina di Einsiedeln (Schwyz), anche se si
può comunque ritenerla come autoctona italiana in quanto il suo
allevamento fu avviato quasi in contemporanea anche sul nostro territorio.
Questa razza, grazie alle sue qualità, è capace di adattarsi ai
più svariati ambienti e questo fatto ne ha permesso la diffusione sia in
Europa che negli Stati Uniti. La facilità estrema di adattamento ha
causato però una mancanza di uniformità all'interno della razza
per quanto riguarda i tratti somatici e le caratteristiche funzionali: in genere
è comunque di statura e stazza media, con mantello uniforme grigio o
b. scuro, testa piccola, corna leggere, giogaia poco sviluppata, tronco
lungo, torace largo, arti robusti e di media lunghezza, mammelle voluminose. Si
tratta di una razza funzionale alla produzione di latte, di carne e per il
lavoro. Uno dei principali difetti della razza è invece costituito dal
fatto di essere poco precoce nella riproduttività.
• Agr. - Tipo di suolo totalmente privo di
carbonati e nel quale la lisciviazione dei colloidi, che è debole o del
tutto nulla, non causa una visibile accumulazione. Associato all'ambito chimico,
la
polvere b. è una polvere nera, utilizzata in pirotecnica, che
si produceva dal carbone di legna poco cotto e si utilizzava soprattutto per
caricare cannoni di grosso calibro. ║ In agronomia,
suoli b.: sono
presenti in prevalenza in Francia, in Germania, nell'Inghilterra meridionale e
nell'Italia settentrionale, sulle rocce madri: quelli noti sono presenti su
scisti, rocce cristalline, basalti, terre rosse. Vengono prodotti in un contesto
climatico del tutto sfavorevole alla lisciviazione, e cioè con un clima
temperato di tipo continentale, caratterizzato da una presenza di foreste a
latifoglie atte a creare un humus dolce. Il suolo
b. nasce in seguito a
un rapporto di equilibrio fra la discesa e la risalita dei minerali. Il suolo
b. è ricco di complessi argillo-umo-ferrici che hanno la funzione
di cementare gli aggregati e danno la colorazione scura. Questi tipi di suoli in
genere sono molto utili alle foreste e forniscono anche le terre migliori per le
coltivazioni tra tutte le regioni temperate.