Letterato italiano. Volgarizzatore di dottrine ereticali,
scrisse diverse opere contro gli abusi ecclesiastici. Condannato all'esilio, si
rifugiò a Venezia. Tra i suoi scritti ricordiamo:
Dialoghi
filosofici; la traduzione della
Storia naturale di Plinio; il saggio
politico
Del Governo dell'ottimo principe e capitano dell'esercito. La
sua opera principale fu la traduzione della
Bibbia in lingua volgare nel
1532 e i
Commentari alla stessa. Questa traduzione gli causò vari
processi da parte dell'Inquisizione (m. Venezia 1566).