Scrittore americano. Nel 1793 abbandonò la
professione forense per dedicarsi esclusivamente alla letteratura e al
giornalismo. Fra il 1798 e il 1800
B. scrisse le sue opere principali:
Arthur Mervyn, Wieland, Ormond o il testimone segreto. Alle radici del
suo successo la capacità di riprodurre le atmosfere dei romanzi "gotici"
o "neri" inglesi. I suoi libri godettero di larga fama anche in Europa
(Filadelfia 1771-1810).