Pseudonimo di
Charles Buchinsky. Attore statunitense di origine lituana.
Intrapresi gli studi di arte drammatica a Philadelphia, si applicò nella
recitazione. Compì i primi passi in ambito cinematografico interpretando
piccoli ruoli in
Navy now e
The mob, entrambi del 1951. Per i suoi
lineamenti orientali impersonò spesso pellirossa e meticci in film western,
costruendosi una carriera da caratterista o coprotagonista in:
La maschera
di cera (1953) di Andre De Toth;
L'ultimo Apache (1954),
Vera Cruz
(1954) e
Quella sporca dozzina (1967) di Robert Aldrich;
Sacro e profano
(1956) e
I magnifici sette (1960) di John Sturges. Esordì come attore protagonista
nel 1968, chiamato da Sergio Leone a interpretare
C'era una volta il West,
film destinato a entrare nella storia del cinema. Dopo
L'uomo venuto dalla pioggia
(1969) di René Clément, che consacrò la sua fama,
B. si dedicò a
ruoli avventurosi o polizieschi, distinguendosi per l'interpretazione di personaggi
duri e a volte spietati, come in:
A muso duro (1974) di Richard Fleischer;
Il giustiziere della notte (1974) di Michael Winner, che ebbe quattro seguiti
(
Il giustiziere della notte 2, 1982, e
Il giustiziere della notte 3,
1985, di Winner;
Il giustiziere della notte 4, 1987, di Jack Lee Thompson;
Il giustiziere della notte 5, 1994, di Allan Goldstein);
Candidato
all'obitorio (1976) di Jack Lee Thompson;
Tiro incrociato (1979) di
Stuart Rosenberg;
Dieci minuti a mezzanotte (1982) di Jack Lee Thompson;
L'esecuzione... una storia vera (1986) di John Mackenzie;
Lupo solitario
(1991) di Sean Penn. Da allora
B. lavorò prevalentemente in film per la TV;
tra i principali citiamo:
The Sea Wolf - La nave fantasma (1993) di Michael
Anderson;
Di padre in figlia (1993) di Rod Holcomb;
Sospetti in famiglia
(1995) di Ted Kotcheff;
Sospetti in famiglia 2 (1996) di David Greene;
Sospetti
in famiglia 3 (1999) di Sheldon Larry (Ehrenfeld, Pennsylvania 1920 - Los Angeles
2003).