Architetto francese. Fu discepolo di Boullée e
Blondel; le sue opere risentono del trapasso fra il barocco e il gusto
neoclassico, con concessioni ora allo sfarzo e alla grandezza, ora alle forme
austere dell'antichità classica. La commistione delle due componenti
è evidente nelle realizzazioni di edifici privati come il palazzo del
duca d'Orléans (1773), casa Montesson e il palazzo Borbone-Condé
(1876), suo indiscusso capolavoro, il convento dei Cappuccini di Saint Louis
d'Antin e il palazzo della Borsa a Parigi (Parigi 1739-1815).