Poeta russo di origine ebraica. Autodidatta, ha incominciato
a scrivere nel 1958. Nel 1963 è stato arrestato con l'accusa di
"parassitismo", ma poco più di un'anno dopo le autorità sono state
costrette a rimetterlo in libertà per le pressioni dell'opinione pubblica
internazionale. Nel 1972 ha ottenuto l'autorizzazione a lasciare l'Unione
Sovietica e si è stabilito negli Stati Uniti. Nel 1987 gli è stato
assegnato il premio Nobel per la letteratura e ciò ha risvegliato
l'interesse della critica sovietica per le sue opere che sono state pubblicate
anche in Russia, alcune per la prima volta. Tra le raccolte poetiche tradotte in
italiano ricordiamo
Fermata nel deserto (1979),
Fuga da Bisanzio
(1985),
Il canto del pendolo (1987),
Dall'esilio (1988),
Fondamenta degli incurabili (1991),
Vertumno (1991) (Leningrado
1940 - New York 1996).