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Britànnico.

Relativo all'antica Britannia. ║ La lingua parlata dai Britanni. ║ Appartenente alla Gran Bretagna. • St. - Impero b.: la formazione dell'Impero b. risale ai primi decenni del XVII sec. Si trattò all'inizio di un'azione di conquista territoriale, condotta da compagnie private fornite di concessioni regie o da singoli avventurieri, a scopo di arricchimento personale, nel quadro, tuttavia, di un disegno politico di espansione progettato dalla monarchia inglese in concorrenza con l'espansione imperialistica ispano-portoghese, francese e olandese. All'opera degli imprenditori economici, oltre all'aiuto da parte dello Stato, si affiancò l'azione di società filantropiche. I primi territori occupati tolti ai pellerossa costituirono quella che si sarebbe chiamata la Virginia, sulle coste nord-occidentali dell'Atlantico (1606-1620). Altre terre furono poco dopo strappate ai concorrenti europei. In Africa, gli insediamenti della prima metà del Seicento ebbero la funzione di punti di raccolta di schiavi destinati alle piantagioni americane. Nel frattempo, nell'altro emisfero, la Compagnia delle Indie Orientali, fondata nel 1600, si attestava nel Bengala e lungo le coste del Coromandel (1633). Infranto il monopolio coloniale ispano-portoghese, specialmente dopo la disfatta della Invencible Armada (1588), ridotti in condizioni poco pericolose i Paesi Bassi (1670-74), il nemico da battere degli Inglesi, dalla fine del Seicento e per tutto il Settecento, fu la Francia. Le guerre tra Guglielmo III d'Orange e Luigi XIV, le guerre di Successione, spagnola (1701-14) e austriaca (1740-48), la guerra dei Sette Anni (1757-63), costituirono le fasi principali del conflitto tra le coalizioni capeggiate da Francia e Gran Bretagna. La prima ne uscì battuta sia nelle Americhe sia nelle Indie. In seguito, la superiorità navale consentì alla Gran Bretagna di superare anche le dure prove della perdita delle colonie nord-americane, seguita alla vittoriosa guerra d'Indipendenza degli Stati Uniti. Dopo essersi attestata alle porte orientali dell'Oceano Indiano e dopo aver iniziato la colonizzazione dell'Australia (1788), la Gran Bretagna estese i suoi domini in India, si insediò in Africa, nella Sierra Leone (1795) e iniziò la colonizzazione della regione canadese dei Grandi Laghi. Andarono quindi aggiungendosi al suo dominio altre zone strappate alla Francia e ai suoi alleati: Capo di Buona Speranza, Ceylon, la Guayana Occidentale, Trinidad, Malta. Intensificata e coordinata la colonizzazione in Australia e Nuova Zelanda (1840), occupati il Sand (1843), il Punjab (1849), la Birmania (1852), nella seconda metà dell'Ottocento la Gran Bretagna rivolgeva particolare attenzione alla conquista dell'Africa. Nonostante il progressivo affermarsi di movimenti indipendentisti o autonomisti in quasi tutti i territori sudditi dell'Impero b., la potenza imperiale andò consolidandosi ed estendendosi anche dopo la prima guerra mondiale. Tuttavia la spinta autonomistica, iniziatasi in alcuni territori dell'Impero fin dal XIX sec., portò a un mutamento profondo, connesso anche con l'evolversi della situazione politica internazionale. Questo processo si concluse, tra il 1926 e il 1931, con la creazione del Commonwealth, che sancì la fine dell'Impero b.

TAPPE PRINCIPALI DELL'ESPANSIONE COLONIALE BRITANNICA
Virginia
Bermuda
Gambia
Barbados
Pakistan orientale

Honduras britannico
Giamaica
Bahama
Canada
Gibilterra
Bengala occidentale
Tobago
Falkland
Sierra Leone
Ceylon
Colonia del Capo (Sudafrica)
Trinidad
Mauritius
Guyana britannica
Malta
Seycelles
Singapore
Costa d'Oro
Birmania
Pakistan occidentale
Nuova Zelanda
Hong Kong
Borneo settentrionale
Nigeria
Bhutan
Qatar
Figi
Cipro
Egitto
Somalia britannica
Rhodesia del Sud
Zanzibar
Kenya
Rhodesia del Nord
Uganda
Ashanti (Costa d'Oro)
Kuwait
Sudan (Condominio Anglo-egiziano)
Transgiordania
Palestina
Tanganica
Territorio britannico dell'Oceano Indiano
1607-1778 (USA)
1612 (colonia)
1618-1965 (indipendente)
1627-1966 (indipendente)
1633-1947 (ind. con Pakistan occ., separato nel 1971)
1638-1981 (indipendente)
1655-1962 (indipendente)
1656-1973 (indipendente)
1670-1867 (indipendente)
1704 (colonia)
1757-1947 (India)
1763-1964 (indipendente)
1765 (colonia)
1788-1961 (indipendente)
1795-1948 (indipendente)
1795-1919 (indipendente)
1802-1962 (indipendente)
1810-1968 (indipendente)
1814-1962 (indipendente)
1824-1964 (indipendente)
1814-1976 (indipendente)
1819-1959 (indipendente)
1821-1957 (indipendente)
1826-1947 (indipendente)
1832-1947 (indipendente)
1840-1907 (indipendente)
1841 (tornerà alla Cina il 1°.VII.1997)
1846-1963 (ind. Conf., Malaysia)
1861-1960 (indipendente)
1865-1949 (protettorato indiano)
1868-1971 (indipendente)
1874-1970 (indipendente)
1878-1959 (indipendente)
1882-1936 (indipendente)
1884-1960 (ind. Con Somalia italiana)
1888-1965 (indipendente, Zimbabwe)
1890-1963 (indipendente, Tanzania)
1890-1963 (indipendente)
1891-1964 (indipendente, Zambia)
1894-1962 (indipendente)
1896-1957 (indipendente, conf. Ghana)
1899-1961 (indipendente)
1899-1956 (indipendente)
1917-1946 (indipendente, Giordania)
1918-1948 (indipendente, Israele)
1922-1961 (indipendente, Tanzania)
1965 (colonia)