Razza di gatti a pelo corto molto diffusa in tutto il mondo.
Questo gatto è certamente originario dell'Inghilterra, dove Harrison Weir
volle stabilizzare in una razza le caratteristiche dei comuni gatti randagi. Nel
1900 approdò in Inghilterra il gatto Persiano
(V.), che rese la vita di questa razza molto
difficile. Essa fu recuperata dopo la seconda guerra mondiale anche con
l'immissione di sangue del Persiano e con un preciso e attento programma di
selezione. Il pelo del
b. deve essere corto e molto folto. Sono
riconosciute ben 17 tonalità di mantello, tra cui il bianco puro (con
occhi blu, arancio o bicolore, mai verdi) il nero puro, il blu (grigio intenso
con naso e cuscinetti plantari dello stesso colore e occhi arancio o rame), il
tabby (le cui striature o chiazze sono ben definite dallo standard di razza), lo
spotted (con macchiettature su tutto il corpo e senza tracce di bianco), lo
squama di tartaruga (nero, con chiazze ben definite crema e rosso, naso e zampe
rosa o neri, occhi rame o arancio, senza parti di mantello tabby o bianco) e
altre. La testa è massiccia e rotonda, con collo corto, mento saldo e
forte, naso dritto e orecchie e occhi distanziati. Questi ultimi sono grandi,
rotondi, tranquilli e molto aperti. Questo gatto, molto robusto, è di
natura indipendente. È un ottimo cacciatore ed è adatto alla vita
all'aperto.