Uomo politico sovietico. Segretario del comitato centrale
del PCUS dopo il XX Congresso (1956), fu presidente del Praesidium del Soviet
Supremo (7 maggio 1960), poi nuovamente segretario del comitato centrale del
partito dal marzo 1963. Alla caduta di Krusciov (1964) fu nominato primo
segretario del comitato centrale del PCUS. Rieletto segretario generale nel 1976
(XXV congresso del PCUS), nel 1977 - in virtù delle modifiche apportate
alla Costituzione - assunse anche la carica di capo dello Stato. Artefice degli
accordi SALT per la limitazione delle armi strategiche, dopo il raffreddamento
dei rapporti tra Est e Ovest, causato dall'intervento russo in Afghanistan,
tentò di ristabilire un certo equilibrio diplomatico fra le grandi
potenze e a tale scopo si incontrò a varie riprese con il capo di Stato
francese Giscard d'Estaing e con il cancelliere tedesco Schmidt (Ucraina 1906 -
Mosca 1982).
Leonid Breznev