Drammaturgo e poeta tedesco. Figlio di un alto dirigente di
una cartiera, iniziò a scrivere giovanissimo, durante la scuola e poi
durante la prima guerra mondiale, nel corso della quale prestò servizio
come infermiere in un ospedale militare. L'esperienza della guerra influì
notevolmente sulle sue prime opere letterarie compiute, risalenti al 1919: il
dramma
Baal e la commedia
Tamburi nella notte, rappresentata con
successo a Monaco nel 1922 e insignita del premio Kleist. Sempre nel 1922
sposò l'attrice Marianne J. Zoff dalla quale ebbe una figlia. Dapprima
cronista di teatro in un giornale socialista,
B. abbandonò
definitivamente gli studi di medicina per dedicarsi al teatro, dove
collaborò con i registi Max Reinhardt ed Erwin Piscator a Berlino. Nel
1926 scrisse il dramma antimilitarista
Un uomo è un uomo e
all'anno successivo risale la raccolta di liriche
Libro di devozioni
domestiche, che affronta il tema della lotta tra affermazione e negazione
dell'essere. Nel 1927, dopo aver divorziato dalla Zoff, sposò l'attrice
Helene Weigel, dalla quale ebbe altri due figli. Nel 1928
B. si
dedicò al rifacimento dell'
Opera del Mendicante dell'inglese J.
Gay. Ne scaturì
L'opera da tre soldi, un lavoro geniale che ebbe
un enorme successo grazie anche alle musiche di K. Weill e che fece di
B.
il più famoso commediografo tedesco. Ambientata nella Londra di inizio
secolo, è questa la prima opera di
B. che introduce
un'interpretazione della condizione umana nella società costituita dalle
classi sociali. Dopo essersi dedicato per un lungo periodo allo studio della
dottrina marxista, vi aderì completamente come è possibile
rilevare in
Ascesa e caduta della città di Mahagonny (1928-29),
storia di una città infernale basata sul capitalismo. Altre opere di
questo periodo sono i drammi didattici,
La linea di condotta (1930),
La madre (1930-32),
L'eccezione e la regola (1930), in cui
B. si chiede il motivo dell'esistenza del bene come eccezione alla regola
del male. Le sue posizioni ideologiche lo posero in violento contrasto col
nascente Nazismo, e lo costrinsero a un prolungato esilio, che si protrasse dal
1933 al 1949. Durante l'esilio toccò gran parte dell'Europa,
attraversò l'Unione Sovietica, visse lunghi anni negli Stati Uniti
d'America. Tornato in patria, si stabilì a Berlino, dove fondò con
la moglie Helene il grande complesso teatrale del Berliner Ensemble, la cui
vitalità e importanza sono tuttora rilevanti. Le opere più
importanti risalgono al periodo dell'esilio; fra queste,
Terrore e miseria
del terzo Reich (1935),
L'anima buona di Sezuan (1937),
Vita di
Galileo (1938-39),
Madre Coraggio e i suoi figli (1939). In tali
opere, ispirate a una profonda solidarietà verso gli oppressi, a una
critica spietatamente ironica nei confronti delle storture della società,
a una lucida volontà di indagare sotto la superficie esteriore della
storia,
B. manifestò un genio drammatico di altissimo valore, che
lo pone fra i pochi autori essenziali del teatro contemporaneo. La stessa vena
insieme lirica e disincantata si trova nelle sue poesie, che sotto il loro aspro
sapore popolaresco rivelano una dolente meditazione sulle vicende dell'uomo
contemporaneo, e sono attraversate da una sofferta esigenza di riscatto. L'aver
saputo fondere un accentuato impegno ideologico con una genuina e forte
capacità di tensione poetica è forse il merito fondamentale di
B., che si sforza, contro tutti i decadentismi e contro tutti i residui
del romanticismo, di trovare una più autentica e storicamente fondata
immagine dell'uomo del nostro tempo. Nel febbraio del 1956
B. venne in
Italia, a Milano, in occasione della prima dell'
Opera da tre soldi con la
regia di Giorgio Strehler (Augusta 1898 - Berlino 1956).