(già
Brunswich). Città (248.944 ab.)
della Germania, nella Bassa Sassonia, sul fiume Oker. L'economia di
B. si
basa sull'industria, sviluppata soprattutto nei settori alimentare, meccanico,
dell'ottica, degli strumenti musicali, dell'editoria.
• St. - Fondata nel IX sec. da Bruno, figlio di
un duca di Sassonia, la città si estese in seguito come residenza di
Enrico I e soprattutto sotto Enrico il Leone (sec. XII) e la casa dei Welfen.
Dalla seconda metà del sec. XVIII appartenne ai duchi di
Braunschweig-Wolfenbüttel, che nel 1753 la scelsero come propria residenza
facendone il centro dell'Illuminismo sassone. •
Arte - L'abitato, andato quasi completamente distrutto in seguito ai
bombardamenti del 1944, ha conservato solo alcuni edifici, tra cui spiccano il
Gewandhaus (secc. XII-XVI), sull'antica piazza del mercato, il municipio del
Trecento, la cattedrale (1173-1195), in stile romanico-sassone, le chiese
gotiche di San Martino, di Sant'Egidio, di Santa Caterina.