Cane da guardia e difesa di media mole e aspetto massiccio,
ma non pesante. Della famiglia dei Molossoidi, l'altezza al garrese è
compresa tra i 57 e i 63 cm per i maschi e tra i 53 e i 59 cm per le femmine,
con un peso che nei maschi mediamente supera i 30 kg. Il pelo, corto e vitreo,
è fulvo o tigrato, con maschera nera sul muso. Sono ammesse macchie
bianche su petto e zampe, e la "stella" sul muso, ma il bianco non deve mai
estendersi oltre un terzo dell'intero mantello. La testa, caratteristica di
razza, è squadrata, con alcune rughe, salto naso-frontale molto marcato e
assi crano-facciali convergenti. Il muso è lungo un terzo della testa,
largo e profondo. Nonostante il prognatismo (la mandibola sporge rispetto alla
mascella) non devono vedersi denti e lingua. Gli occhi sono scuri, le orecchie
portate erette se amputate, altrimenti ripiegate ai lati della testa. La coda
viene amputata abbastanza corta. Il
b. ha origine da un gruppo di
allevatori della fine dell'800, che selezionarono dei cani da lotta (
b.
infatti significa lottatore), incroci tra l'allora presente Bullenbeisser e il
Bulldog inglese (V.). Il
b. è
diffuso oggi in tutto il mondo per il suo buon carattere, giocherellone e
vivacissimo. In caso di pericolo dimostra grande coraggio difendendo con
decisione. Viene generalmente utilizzato per guardia e difesa. Attaccatissimo al
padrone e adatto ai bambini, è molto affettuoso. Vive bene in
appartamento, purché gli sia data la possibilità di sfogarsi
giornalmente.