Scienziato di origine svizzera, dal 1949 naturalizzato
italiano. Laureato in Zoologia, dagli anni Trenta ha iniziato una battaglia
scientifica contro le infezioni batteriche che costituivano la più
frequente causa di mortalità, soprattutto infantile. A lui, a
Tréfouel, Fourneau e Nitti si attribuisce il merito di aver inventato il
sulfamidico, il vero antibatterico in grado di debellare la setticemia, la
meningite, la polmonite e altre gravi malattie infettive. Premio Nobel nel 1957
per la medicina e la fisiologia, dal 1964 è stato professore di
Farmacologia a Cagliari e nel 1971 è passato all'università di
Roma. Nel 1969 il CNR ha creato il laboratorio di psicobiologia e
psicofarmacologia appositamente per favorire il proseguimento dei suoi studi.
Negli ultimi anni di attività si è dedicato prevalentemente alla
genetica del comportamento (Neuchâtel, Svizzera 1907 - Roma
1992).