Commediografo francese. Diresse con successo una gazzetta di
versi burleschi. Compose in seguito numerose e varie opere. Furono soprattutto
le polemiche da lui suscitate a diffonderne il nome. Contro Molière
scrisse la commedia satirica:
Le portrait du peintre ou la contre-critique de
l'"Ecole des femmes", provocando la replica di Molière e gli attacchi
del Boileau. Di tutta la sua produzione, le opere migliori sono satire come
Le Mercure galant ou la Comédie sans titre (1683), l'
Esopo in
città (1690) e l'
Esopo a Corte (1701). Notevoli anche le
Lettres à Babet, del 1666 (Mussy-l'Evêque 1638 -
Montluçon 1701).