Architetto e urbanista italiano. Laureatosi al Politecnico
di Milano, sua città natale, fu tra i principali esponenti del
razionalismo italiano, prese parte attiva ai fecondi dibattiti sui problemi
legati all'urbanistica e all'architettura nel periodo fra le due guerre e
mantenne l'incarico di delegato del CIAM dal 1929 al 1949. In collaborazione con
Belgioioso elaborò il piano regolatore del Breuil (1937) e con numerosi
altri colleghi impostò nel 1944 il piano regolatore "A.R." per la
città di Milano, preso poi come base per quelli successivi.
Successivamente andò accentuando il suo interesse per i problemi
dell'urbanistica e dell'edilizia popolare e, come commissario CLN per la
Triennale di Milano, prese parte alla progettazione del "QT8", il quartiere
sperimentale della VIII Triennale di Milano (1947). Nel 1956-57 progettò,
insieme a Luchini e Piccinato, il piano regolatore di Siena e, con Poldi, quello
di Mantova. Fece costruire il palazzo INA di Corso Sempione a Milano (1958) e il
municipio di Sesto San Giovanni, improntati sempre a una concezione razionale
dell'architettura. Tra le sue pubblicazioni, particolarmente interessanti
risultano
Urbanistica (1938) e
Antologia di edifici moderni a
Milano (1954). È stato a lungo docente di Urbanistica al Politecnico
di Milano (Milano 1903-1973).