Letterato italiano. Si dedicò allo studio della
letteratura greca e latina. Fu direttore della Tipografia Granducale Toscana e
attese alla pubblicazione della nuova edizione del vocabolario della Crusca
(1729-38). Lasciò la descrizione delle
Sculture e pitture sacre
estratte dai cimiteri di Roma (1734-54), i
Dialoghi sopra le tre arti del
disegno (1754), le
Annotazioni alle vite del Vasari (1759) e una
raccolta di
Lettere sulla scultura, pittura e architettura scritte dai
più celebri professori dal sec. XV al XVIII (1754-73) (Firenze 1689 -
Roma 1775).