Archeologo francese di origine italiana. Console di Francia
ad Alessandria d'Egitto, a Mosul, in Palestina e in Libia fu incaricato di
missioni archeologiche; scoprì a Khorsabad rovine assire.
Contribuì alla decifrazione dei cuneiformi. Pubblicò monografie di
assiriologia, le più importanti delle quali sono
Monuments de Ninive,
découverts et décrits (Parigi 1847-50) e
Inscriptions
décourvetes à Khorsabad (1848) (Torino 1802 - Achères
1870).