Poeta e scrittore italiano. Figlioccio di Carducci, si fece
notare come critico e polemista anticlericale. Nel 1914 si compì la sua
conversione spirituale al Cristianesimo. Morì in combattimento durante la
prima guerra mondiale. La sua attività letteraria prima della guerra non
si elevava dalla comune ispirazione carducciana; le opere postume
(
Colloqui e
Lettere dal Fronte) esprimono il suo cambiamento come
uomo e come artista (Livorno 1888 - a Zagora sul Monte Cucco 1915).