Pittore italiano. Fu titolare della cattedra di pittura
dell'Accademia di Brera, di cui fu anche direttore. Si formò negli anni
che videro nascere il Futurismo, al quale si associò più per
tendenza che per convinzione. Dopo la prima guerra mondiale, alla quale
partecipò volontario, si allineò ai principali "novecentisti". Dal
1924 al 1956 partecipò a tutte le Biennali veneziane, mentre fu ospite
della Quadriennale dal 1925 al 1965. Il suo modulo pittorico - di preferenza un
volto di donna dal perfetto ovale, occhi enormi, bocca sensuale dalle labbra
tumide - ripetuto da quadro a quadro è diventato una sorta di sigla
(Milano 1898-1973).