Zar di Russia. Godette dei favori di Ivan IV il Terribile,
che lo nominò membro della Duna. Morto Ivan, approfittò del
malgoverno di Fëdor Inanovič per
farsi incoronare zar (1598) alla morte di
quest'ultimo. Compì la conquista della Siberia e della Carelia; difese la
Russia meridionale contro l'invasione dei Tartari; emancipò la chiesa
russa dal patriarcato di Costantinopoli; emanò l'
ukase, che legava
i contadini alla terra e istituiva il servaggio. Fu sconfitto da un pretendente
che sosteneva di essere figlio di Ivan IV, il cosiddetto falso Demetrio, e che
approfittava della crisi economico-sociale dell'inizio del XVII sec.
(1551-1605).