Prelato inglese. Ordinato sacerdote nel 1519, entrò a
servizio del cardinale Wolsey. Nominato cappellano di Enrico VIII, fu uno dei
più attivi negoziatori nella questione del divorzio e nelle riforme della
Chiesa anglicana. Fu consacrato vescovo di Hereford nel 1538 e trasferito alla
sede di Londra nel 1540. Fu uno dei firmatari della celebre dichiarazione contro
il papa e scrisse una prefazione al trattato del Gardiner
De vera
oboedientia, nel quale si difendeva la tesi della supremazia spirituale del
monarca sulla Chiesa inglese. Diventata regina Elisabetta (1558), non volle
piegarsi alle sue riforme religiose e fu rinchiuso in carcere, dove morì.
Suoi scritti principali:
Letters and Papers (1536),
Reponsum et
exortatio in laudem sacerdotii (1533),
Visites (1554) (XV
sec.).