Città (304.841 ab.) della Germania, nella
Renania-Vestfalia, sul Reno. • Econ. - La
città è sede di attività industriali, sviluppate
soprattutto nei settori della metallurgia leggera, della ceramica, della
meccanica (attrezzatura per uffici, macchine per scrivere), degli strumenti
scientifici. Tuttavia, l'industria ha per la città un'importanza
secondaria; infatti oltre il 55% degli attivi trova impiego nel settore
amministrativo. • St. - Sorta al tempo dei
Romani come sede di guarnigione, con il nome di
Castra Bonnensia ebbe
grande importanza durante il Medioevo. A partire dal XIII sec. divenne residenza
degli arcivescovi e principi elettori di Colonia. Occupata dalle truppe di Luigi
XIV, fu conquistata da Federico III del Brandeburgo nel 1689 e dagli Olandesi
nel 1703. Durante la prima guerra mondiale fu invasa da truppe inglesi e
francesi, che la lasciarono solo nel gennaio 1926. La seconda guerra mondiale
apportò gravi distruzioni alla città (oltre il 50% degli edifici
urbani). Lo sviluppo di
B. riprese nel 1949, quando la città fu
designata a capitale della nascente Repubblica Federale Tedesca e si
arricchì di grandiosi edifici pubblici. Il 20 giugno 1991 il Parlamento
tedesco, in seguito alla riunificazione politica fra la ex Repubblica
Democratica Tedesca e la Repubblica Federale Tedesca, decise di trasferire la
capitale della Germania da
B. a Berlino.
• Arte - La città, sottoposta a una
violenta distruzione nel corso della seconda guerra mondiale, conserva alcuni
edifici antichi come Villa Hammerschmidt (1865) sulla Adenauer Allee, che
costituiva la dimora del presidente della Repubblica. È inoltre possibile
visitare il Museo civico di belle arti che custodisce un'ampia collezione di
arte renana con opere dei pittori della scuola di Düsseldorf e dei maestri
dell'Espressionismo.