Presentatore televisivo italo-americano. Figlio di padre italo-americano e di
madre italiana, si trasferì ancora bambino in Italia. Durante la seconda guerra
mondiale partecipò alla Resistenza, fu arrestato e successivamente imprigionato in
vari campi di concentramento tedeschi. Dopo aver lavorato come tecnico, speaker
e programmatore radiofonico negli Stati Uniti, si stabilì definitivamente in Italia
nel 1953, debuttando in televisione con la trasmissione
Arrivi e partenze. Ma il
vero trionfo fu legato a
Lascia o raddoppia? (1955), il primo quiz televisivo mai
prodotto in Italia, che
B. avrebbe condotto fino al 1959 e poi riproposto nel 1979, vero
e proprio fenomeno sociale e di costume. Scoperta e lanciata questa formula di sicuro
successo, accrebbe rapidamente la sua popolarità grazie ad altre fortunate
trasmissioni a quiz:
Campanile sera (1959),
Caccia al numero (1962),
La fiera dei sogni (1963-66),
Giochi in famiglia (1966-67),
Rischiatutto (1970),
Personaggi in fiera (1975),
Ieri e oggi (1976),
Scommettiamo? (1976-78),
Flash (1980). Abbandonata la RAI per TeleMilano
(la futura Canale5), presentò
I sogni nel cassetto (1980), programma sponsorizzato
da otto inserzionisti;
Bis (1981-87);
Superflash (1982-85);
Pentathlon
(1985-87);
Telemike (1986-92);
Tris (1987).
Telemike pose virtualmente
fine al quiz all'italiana caratterizzato da ingenti premi, campioni preparati, domande difficili
e ospiti. Nominato vicepresidente della Fininvest (1987),
B. portò in Italia
La ruota
della fortuna (1989-2003), gioco a premi di provenienza statunitense, cui fecero seguito
Tutti per uno (1992);
Bravo, bravissimo (1992-2002);
Telemania (1997),
quiz per esperti;
Genius (2003-05);
Il migliore (2006). Condusse inoltre dieci
edizioni del Festival di Sanremo (1963-67, 1972-73, 1975, 1977, 1979, 1997). Un profilo
memorabile del famoso conduttore, esempio prodigioso di
gaffeur, fu tracciato
da Umberto Eco nella celeberrima
Fenomenologia di Mike Bongiorno (1961) (n. New
York 1924).