Teologo minorita francese. Studente nell'università
di Parigi, ne tenne poi una cattedra per vari anni. Clemente V (1304-15) lo
incaricò di dirigere il
Tractatus de conceptione B.M.V. e Filippo
VI di esaminare la dottrina di Giovanni XXII. Nel 1338 Benedetto XII lo
inviò capo di una delegazione pontificia al Gran Kan dei Tartari. Fu
nominato in seguito vescovo di Malta, ma il suo episcopato fu breve. Tra i suoi
scritti: commentari aristotelici in
Metaphysicam,
Philosophiam
naturalem e in
Praedicamenta;
Theologia naturalis;
Formalitates in via Scoti; la
Postilla in Genesim. Notevole fu
l'influsso esercitato dal
B. sugli scolastici posteriori (Tours XIII
sec.).