Eremita agostiniano italiano. Dottore a Bologna fu tra i
fondatori della facoltà di teologia. Aderì a Urbano VI, che lo
creò cardinale (1378) e gli affidò missioni in Polonia e Ungheria.
Morì assassinato da sicari di Francesco da Carrara, essendosi opposto ai
suoi tentativi di violare le immunità ecclesiastiche. Le sue
Meditationes devotae in vitam Christi hanno esercitato notevole influsso
nell'arte religiosa. Gli sono attribuiti anche altri scritti (Padova 1332 - Roma
1385).