Gesuita italiano. Si diede sopratutto agli studi
archeologici. Fu membro della pontificia commissione di archeologia sacra, della
Pontificia accademia romana di archeologia (1894), del Consiglio di redazione e
redattore ordinario del "Nuovo bollettino di Archeologia cristiana" (1898).
Scrisse eleganti prose e poesie latine, dissertazioni articoli e opuscoli di
vario argomento, specialmente a carattere storico-archeologico (Arpino 1844 -
Roma 1920).