Alpinista italiano. Considerato uno dei più validi
esponenti dell'alpinismo italiano, si impose all'attenzione internazionale nel
1951, aprendo, in coppia con Ghio, la parete Est del Grand Capucin. Negli anni
successivi
B. effettuò una serie di "prime" di grande livello
tecnico, tra le quali quelle invernali della via Cassin sulla parete Nord nella
cima Ovest di Lavaredo (1953, con Mauri) e della cresta di Fùrggen sul
Cervino (1953, con Bignami), il pilastro Sud-Ovest del Dru (1955, da solo), lo
sperone Walker sulla parete Nord delle Grandes-Jorasses (1963). Nel 1954 partecipò
alla spedizione Desio sul K2 e nel 1958
conquistò con Mauri l'himalayano Gasherbrum IV. Dedicatosi negli
ultimi anni soprattutto all'attività giornalistica,
B. è
autore di brillanti reportage di viaggi e di numerosi libri sulla montagna e
l'alpinismo tra cui
Le mie
montagne (1961),
I giorni grandi (1971),
Processo al K2
(1983),
Una vita cosě (2001),
Scalate al limite del possibile (2008)
e
Un mondo perduto. Viaggio a ritroso nel tempo (2009) (Bergamo 1930 - Roma 2011).