Famiglia toscana la cui rinomanza risale all'XI sec., ma
resa celebre da Napoleone (V. NAPOLEONE I).
║
Nicola: fu il primo dei membri di questa famiglia di cui sia
stata conservata memoria. Nato a Firenze, appartenne al partito dei ghibellini.
║
Leonardo Antonio Mocci: discendente di Nicola, egualmente
ghibellino, nel 1441 fu arrestato a Firenze, accusato di alto tradimento e
decapitato. Dopo quest'epoca, parecchi
B. hanno occupato dei posti
eminenti nella milizia, nella magistratura e nella Chiesa a Pisa, a Lucca, a
Firenze. ║
Nicola: capitano, di San Miniato, presentò a nome
dei suoi figli, nel 1752, al governo di Toscana una dimostrazione per provare
che la sua famiglia discendeva dall'esiliato nel 1268. Incerta è l'epoca
in cui la famiglia si stabilì in Corsica. ║
Carlo Maria: fu
il padre di Napoleone (Aiaccio 1746 - Montpellier 1785). ║ Tredici figli
nacquero da Carlo Maria e Letizia Ramolino, genitori di Napoleone, e nessuna
famiglia ha annoverato tanti re e regine quanti ne contò questa. Otto i
figli sopravvissuti: 5 maschi e 3 femmine. Il primogenito
Giuseppe, fu
fatto dal fratello Napoleone prima re di Napoli (1805), poi re di Spagna (1808);
il secondo
Luciano, sempre in contrasto col fratello Napoleone, non
governò nessun regno;
Luigi, ebbe in dono il regno di Olanda
(1806); il minore
Girolamo, fu re di Westfalia. Delle femmine,
Carolina sposò il generale Murat e divenne regina di Napoli;
Elisa sposò il corso Felice Baciocchi
(V.), fatto poi granduca di Toscana;
Paolina sposò il principe Borghese
(V.) e seguì, con la madre, il fratello
nell'esilio dell'isola d'Elba.