Cardinale francese. Divenne arcivescovo di Lione e primate
di Francia; nel 1852 fu creato senatore. Promosse la riforma del libri liturgici
di rito gallicano per estirparne le infiltrazioni gianseniste. Contro il
monopolio statale della scuola, difese i diritti della libertà
d'insegnamento. Ha lasciato solo
Mandements et Lettres pastorales
(Millau, Aveyron 1787 - Lione 1870).