Pittore e litografo francese. Visse per alcuni anni ad
Arras, dove dipinse circa trecento ritratti. Arrivato a Parigi, iniziò a
dipingere scene galanti che lo resero mal visto dalla nuova società
repubblicana. Durante il Terrore, accusato di corrompere i costumi, si
salvò dipingendo un
Trionfo di Marat, quindi cambiando decisamente
genere, dedicandosi alla riproduzione minuziosa e attenta di scene di vita
quotidiana, alla maniera dei Fiamminghi e degli Olandesi (La Basse, Lille 1761 -
Parigi 1845).