Poeta e letterato francese. Di origini modeste, compì
gli studi nel collegio di Harcourt e, seguendo le orme del fratello Gilles, si
dedicò alla letteratura. Divenuto famoso nel 1658 con la pubblicazione
delle prime
Satires, si fece presto conoscere come uno dei più
alti nomi della società letteraria francese. Nel 1669 pubblicò le
Epistole e nel 1674
L'arte poetica, oltre a una traduzione del
Trattato del sublime dallo pseudo-Longino. Nel 1677 divenne storiografo
del re insieme a Racine e nel 1684 entrò all'Accademia francese. Protetto
da Luigi XIV, amico di Molière, La Fontaine, Racine, combatté il
preziosismo dei letterati contemporanei e trattò vari argomenti di
critica sociale. La più celebre delle sue opere è l'
Arte
poetica, che esercitò un durevole e forse eccessivo influsso sulla
letteratura francese. Altre opere:
Satire, Epistole e il poema
Lutrin (1636-1711).