Capitale (6.004.782 ab.) della Colombia e capoluogo del
dipartimento di Cundinamarca. È sede del Governo e
dell'università. La popolazione è composta in prevalenza da
sanguemisti. • Geogr. - Posta al centro del
Paese, a 2.640 m s/m., è delimitata dai monti Guadalupe (3.255 m) e
Montserrat (3.165 m) ed è attraversata dal Rio Bogotà. Gode di un
clima mite e salutare, con una temperatura media intorno ai 14°C; le
abbondanti precipitazioni rendono il terreno assai fertile.
• Econ. - Nonostante il terreno sia molto
fertile, l'economia della città non si basa sulle coltivazioni ma su
numerose industrie (calzaturifici, pastifici, lavorazione dei tessuti) e
fabbriche (pneumatici, cappelli panama, frigoriferi, birra).
B. è
inoltre famosa per l'antica arte indiana della lavorazione della lana i cui
prodotti tipici sono le
mantas (coperte) e i
ruanas (specie di
ponchos). Le vie di comunicazione sono piuttosto scarse e i collegamenti
con il resto del Paese, alquanto difficoltosi, avvengono prevalentemente per via
aerea. • St. - La città prende il nome
dal villaggio di Bacatà, sulle cui rovine fu fondata nel 1538 per opera
di Gonzalo Jiménez de Quesada. Eletta vescovado nel 1565 da Pio VI, fu
dichiarata città nel 1598 per volere di Filippo V. Nel 1811 fu scelta
come capitale del vicereame di Granada e tale rimase fino al 1819 quando gli
spagnoli furono sconfitti da Simon Bolivar e cacciati dalla città.
Proclamata la Repubblica,
B. ne divenne la capitale.
• Arte - È sede del Museo del Oro, che
conta più di 7.000 pezzi di oreficeria e gioielli precolombiani, e del
Museo di Arte coloniale. Tra le opere architettoniche ricordiamo le chiese di S.
Ignazio (1625), S. Francesco (1630) e la cappella del Sagrario (1660-1689). Tra
le costruzioni moderne notevoli sono Nostra Signora di Fatima e il Ginnasio
(1954). • Urban. - La città presenta una
pianta regolare ed è disposta da Sud verso Nord. L'arteria principale
è viale Jiménez de Quesada. Gli edifici sono piuttosto bassi e
ricordano molto l'architettura spagnola: balconi in legno lavorato, cancelli in
ferro battuto, patii. I nuovi quartieri risentono molto dell'influsso della
cultura americana e creano un forte contrasto con la parte più antica
della città.