Medico e biologo ucraino. Nato in una prigione, dove la
madre era detenuta per ragioni politiche, fu professore di fisiopatologia a
Saratov e a Mosca e, successivamente, presidente dell'Accademia delle scienze
dell'Ucraina. Studioso di endocrinologia, dei problemi della vecchiaia, ecc.,
B. è universalmente noto per la scoperta del
siero
antireticolare citotossico, un siero a tossicità controllata che, a
determinate dosi, stimola il tessuto reticoloendoteliale. Il punto di partenza
dei suoi studi fu l'osservazione, collaudata da una lunga serie di esperienze,
che il periodo di crescenza negli animali è uguale ad almeno 1/5 della
durata della vita; essendo tale periodo, per l'uomo, di circa 25 anni, ne
conseguirebbe una durata media della vita di 125 anni. Avendo egli osservato che
nella maggioranza dei longevi il tessuto connettivo si manteneva eccezionalmente
giovane, ne dedusse che il problema era quello di frenare proprio
l'invecchiamento di quel tessuto, considerato come una sorta di impalcatura atta
a sorreggere i vari organi. Realizzò così il siero chiamato ACS,
ottenuto iniettando nel cavallo estratto di milza e di midollo di individui
giovani morti per cause accidentali, prelevato subito dopo il decesso: il
tessuto iniettato agiva come un antigene, provocando nell'animale la comparsa di
anticorpi attivi contro gli stessi tessuti inoculati. L'ACS ebbe largo impiego
per il trattamento delle lesioni torpide e delle fratture, mentre più
discutibili furono i suoi risultati nel campo della prevenzione dei fenomeni di
senescenza (Kiev 1881-1946).