Scrittore albanese. Studiò nel Collegio illirico di
Loreto e poi in quello di Propaganda Fide a Roma, conseguendo la laurea in
Filosofia e Teologia. Alla morte dello zio
Andrea Bogdano, arcivescovo di
Scutari, la Santa Sede lo scelse a succedergli nell'alta e importante
arcidiocesi nel cuore dei Balcani. Qui egli compose il suo capolavoro
Il
Cuneo dei profeti (1685), redatto in albanese e italiano (Gur të Hasit
1630 - Skoplje 1688).