Tipo di cristallo perfettamente incolore, ottenuto con il
carbonato di potassio, in sostituzione di quello di sodio, che venne fabbricato
per la prima volta nella seconda metà del XVII sec. Realizzato in origine
a imitazione dei vetri veneziani, quando giunse finalmente a perfezione,
risultò più trasparente dei prodotti di Murano. Il
c. di B.
si adattava particolarmente alla decorazione a intaglio e incisione, divenuta
ben presto la specialità dei vetrai tedeschi.