Razza di gatti a pelo corto di diffusione in crescita.
Questo gatto è conosciuto da secoli in Giappone. Quando apparvero i primi
esemplari tricolori venne loro dato il nome Mi-Ke (tre colori) e furono
considerati gatti portafortuna. Si deve la diffusione di questa razza in
Occidente ad alcuni soldati americani, che ne importarono i primi esemplari
negli Stati Uniti dopo la seconda guerra mondiale. Nonostante le apparenze non
è parente del Manx (V.). Il pelo è
di media lunghezza, soffice come seta ma resistente, e con poco sottopelo. Il
colore del mantello può essere nero, bianco o rosso, sia in tinta unita,
sia in colorazione tricolore o bicolore, ma in questi ultimi due casi lo stacco
tra i colori deve essere netto e il bianco deve essere predominante. Sono
accettati anche
b.g. di colori diversi, ma il disegno del mantello non
deve mai assomigliare a quello del Siamese (V.) o
dell'Abissino (V.). La testa ha quasi la forma di
un triangolo equilatero, con muso rotondeggiante e orecchie larghe. Gli occhi
hanno un colore che si armonizza con la tinta del mantello. La più
evidente caratteristica di questo gatto è la coda mozza, che gli
dà anche il nome. Essa infatti è naturalmente lunga al massimo
8-10 cm, e viene tenuta quasi sempre ricurva, quasi come se non ci
fosse.