Critico letterario e saggista italiano. Docente di
Letteratura francese all'università di Urbino fino al 1971, dal 1974 ne
è il rettore. Le sue analisi critiche hanno riguardato sia poeti italiani
(Leopardi, Montale, Ungaretti, Quasimodo) sia autori stranieri (Saint-Beuve,
Voltaire). Nel 1984 è stato nominato senatore a vita. Tra i suoi numerosi
saggi ricordiamo
Otto studi (1939),
L'eredità di Leopardi
(1964),
Leonardo a Milano (1982),
Sulle tracce del Dio nascosto
(1984),
Solitudine e carità (1985),
Della Letteratura
(1987),
La verità degli umili (1990). Collaboratore del "Corriere
della Sera", ha curato diverse antologie (Sestri Levante, Genova 1911 - Genova
2001).