Poeta, romanziere e drammaturgo norvegese. Nel 1865 successe
a Ibsen nella direzione del Teatro di Cristiania (l'odierna Oslo); nel 1903
ottenne il premio Nobel. Il teatro di
B., nutrito di motivi sociali e
umani, contribuì al risveglio nazionale del popolo norvegese. Inoltre si
staccò nettamente da un atteggiamento intellettuale prettamente cristiano
per preferire le teorie e gli spunti del positivismo e dell'evoluzionismo
europeo. Citiamo, tra le sue opere,
Re Sigurd il Pazzo,
Gli sposi
novelli,
Un fallimento,
Il guanto,
Oltre il potere
nostro,
Il redattore (Kvikne 1832 - Parigi 1910).