(dal francese
pistouri: pugnale). Strumento chirurgico
a lama fissa, diritta o curva, a semplice o doppio taglio, usato per incidere i
tessuti molli. Una volta i
b. erano a lametta mobile adatta a ripiegarsi,
ma oggi hanno tale foggia soltanto le lancette per piccole incisioni. Esistono
diversi tipi di
b. a seconda dell'operazione da praticare. ║
B.
elettrico: strumento elettrico usato in chirurgia per effettuare un taglio
netto e sottile permettendo l'immediata coagulazione dei piccoli vasi sanguigni
lacerati durante l'operazione. L'apparecchio, che utilizza una corrente ad alta
frequenza e a bassa tensione, è composto di due elettrodi, uno
indifferente e l'altro attivo; la corrente è regolabile e la sua
intensità viene misurata da opportuni strumenti. Tra gli altri vantaggi,
il
b. elettrico, nello stesso momento in cui taglia, sterilizza per
l'azione del calore prodotto intorno all'elettrodo. Esso riduce al minimo, per
l'assenza di emorragia, il pericolo di disseminazione delle cellule del tessuto
(il che è molto importante quando si tratta di tessuto tumorale); infine
consente applicazioni in regioni poco accessibili. Il
b. elettrico si usa
in tutti quei casi in cui si vuole ottenere una distruzione di tessuti
accompagnata da immediato arresto della fuoriuscita di sangue, ed è
perciò applicato nelle formazioni tumorali, nei tessuti infetti, in
alcune operazioni del tubo digerente, nelle emorroidi, ecc.