Chimico italiano. Operò per conto della Repubblica
Fiorentina e dello Stato Pontificio. La sua opera principale,
De la
Pirotechnia (una sorta di resoconto dei suoi esperimenti, pubblicato postumo
nel 1540), tratta delle miniere, dell'assaggio dei minerali, della preparazione
dei metalli e delle leghe metalliche, della fusione dei metalli, della
distillazione, dell'arte della guerra e dei fuochi di artificio. Merito
principale di
B. è quello di aver cercato di eliminare,
nell'interpretazione dei processi tecnici, ogni nebulosità alchimistica
fermandosi ai dati dell'esperienza (Siena 1480 - Roma 1539).