Geol. - Roccia sedimentaria di natura calcarea o dolomitica,
costituita dai resti di organismi acquatici costruttori sviluppatisi in certe
zone del mare, a piccola profondità, per costituire una mutua
associazione biologica. Se le condizioni ambientali sono favorevoli alla loro
vita, tali organismi, moltiplicandosi, possono estendersi su aree notevolmente
ampie, sicché i loro scheletri, a poco a poco, formano degli ammassi che
originano dei calcari autoctoni, detti appunto
calcari di b. o
calcari
di scogliera. Le
b. possono trovarsi, oltre che sui fondali marini
poco profondi, anche sul fondo dei laghi. In ogni caso una
b. si presenta
come una delimitata zona in rilievo sul fondo del bacino, e non di rado
può emergere dall'acqua con la sua sommità (come le barriere
coralline o gli atolli). Una
b. può avere dimensioni di pochi
metri quadrati ma può anche estendersi per parecchi chilometri (decine o
anche centinaia) in rapporto alle condizioni ambientali più o meno
favorevoli alla vita e allo sviluppo degli organismi costruttori. Non è
raro il caso di
b., nelle serie geologiche, parzialmente dolomitizzate,
specialmente se sono contornate da rocce sedimentarie stratificate.